dalla maggioranza di centrosinistra con l’appoggio della destra di Lega-Fratelli d’Italia-Forza Italia e con il voto contrario del gruppo di “Per Monteriggioni Raffaella Senesi Sindaco”.
“Nelle intenzioni della maggioranza – spiegano Raffaella Senesi e Fabio Lattanzio – la commissione “speciale” dovrebbe avere il compito di “…definire e manifestare gli indirizzi e le volontà politiche rispetto alle decisioni che saranno oggetto del Programma degli impianti”.
I consiglieri Senesi e Lattanzio di Per Monteriggioni hanno sostenuto invece fin dall’inizio “che si tratta di un’inutile sovrastruttura, istituita soprattutto per mascherare l’incapacità dell’amministrazione Frosini di governare efficacemente il territorio. Già esiste l’art. 47 del Regolamento Urbanistico che disciplina in maniera dettagliata le modalità di installazione di antenne per telecomunicazioni e, non trattandosi di materia politica ma tecnica, sarebbero state sufficienti le già esistenti commissioni Ambiente e Urbanistica per studiare e analizzare le problematiche della materia e arrivare a individuare le zone rispondenti a quanto viene prescritto nella legge regionale per il posizionamento delle antenne.
Nei Consigli del 3 novembre 2021 e del 15 marzo 2022 sono stati conferiti incarichi e compensi di collaborazione autonoma a professionisti sia per la redazione del Regolamento edilizio Comunale (ca. 26.000 euro), che per responsabilità abbiamo approvato ma che speriamo sia elaborato dopo l’approvazione del Piano Operativo, sia per il Nuovo Piano Operativo (170.000 euro), proposti dall’area affari Generali e richiesti dall’Area Assetto del territorio su incarico della Giunta senza che nessuna commissione abbia dato indirizzo politico su tali temi. Nel caso del Piano delle antenne è stata portata in Consiglio,sempre su richiesta della Responsabile dell’area assetto del Territorio, una cifra di € 35.000 per “Incarichi professionali piano antenne annualità 2022, 2023, 2024” così suddivisa:
– € 20.000 del bilancio di previsione 2022
– € 10.000 del bilancio di previsione 2023
– € 5.000 del bilancio di previsione 2024
senza nemmeno specificare l’iter di questi incarichi.” Secondo Senesi e Lattanzio “un ulteriore spreco di denaro pubblico.”