
Il piccolo Teatro dello storico borgo valdorciano, da sempre simbolo della tradizione recitativa toscana, si è aperto allo spettacolo dei due attori chiusini. Ed il risultato è stato addirittura superiore alle aspettative. Talmente superiore che la rappresentazione ha dovuto "raddoppiare", visto che il Teatro si è rivelato insufficente a contenere tutti gli appassionati che si sono dati appuntamento alle 18.30. Gli organizzatori hanno quindi provveduto ad una replica straordinaria alle 19.
In forma smagliante, Gianni Poliziani e Francesco Storelli hanno dato il meglio catturando il pubblico e guadagnando applausi a scena aperta: il loro racconto sulla Festa de l'Unità che va in malora di fronte all'incedere del Campionato del Mondo di calcio, ha saputo appassionare e commuovere con momenti di comicità ma anche di malinconia. Una coppia di artisti che sa come muovere le corde e riesce sempre a meritarsi l'ovazione finale. Bellissimi i cameo di Guido Dispenza che ha dato pepe al racconto. Perfette le scenografie, le luci e musiche curate da Flavio Storelli, Angela Dispenza con la preziosa collaborazione di Laura Fatini.
Due spettacoli (che sono diventati tre) per ribadire il crescente favore del pubblico verso lo spettacolo e la qualità del testo di Riccardo Lorenzetti, premiato lo scorso febbraio con il terzo posto al Concorso Nazionale Oubliette.