Coccheri: “Continuiamo a sostenere questo messaggio di altruismo e che può salvare la vita alle persone. Sul Centro trasfusionale sono semplicemente in corso le verifiche per il suo accreditamento”

“Il nostro centro emotrasfusionale è prezioso – dichiara il Sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri - perché grazie alla generosità di tanti cittadini, al lavoro delle associazioni e alla professionalità di chi vi opera, riesce a dare un forte contributo al raggiungimento dell’autonomia non soltanto regionale. Per cui continuiamo a sostenere questo messaggio di altruismo perché donando il sangue si salvano le vite delle persone”.
Per chi è interessato a ricevere informazioni è possibile contattare la Sezione Trasfusionale ai numeri 0577 994702 o 994400, oppure le associazioni che operano sul territorio (Avis, Fratres, Anpas). Per effettuare le donazioni il Centro Emotrasfusionale di Campostaggia è aperto da lunedì al sabato dalle 8 alle 12,30.
“Presso la struttura – dice il Sindaco anche rispondendo alla interrogazione presentata sull’argomento - in questa fase sono in corso le valutazioni e gli adeguamenti che consentiranno alla struttura stessa di rispondere ai requisiti per l’accreditamento entro la data prevista, che è quella di fine 2014. Per quanto riguarda invece la riorganizzazione su cui la Regione ha deliberato, questa riguarda la creazione di un’officina di area vasta per la lavorazione e la produzione di emocomponenti e non certo per la donazione del sangue”.
“La sanità tutta – chiude il Sindaco - sta attraversando un momento delicato in cui è facile che si diffondano messaggi fuorvianti. Per questo è importante che vi sia un’azione e un’attenzione costante e continuativa per cogliere le opportunità di miglioramento e per tutelare il servizio sanitario nazionale. Nel 2012 la Sezione Trasfusionale di Poggibonsi ha potuto contare su quasi 3.800 donazioni e questo è stato possibile grazie soprattutto al contributo dei donatori, che svolgono un ruolo prezioso sia sotto un profilo sanitario che sociale. Questo deve continuare perché l’azione del Centro è importante e resterà tale”.