
Coordinamento degli eventi e proposta comune. “Il tutto, chiaramente, in termini di area Valdelsa – dice Bussagli - Sono necessari calendari unici, coordinamento e gestione unitaria per rafforzare l’identità Valdelsa. Una attività promozionale unica e fortemente connotata all’interno delle Terre di Siena, un marchio importante che esiste e che dovrà continuare ad esistere”.
Una card per integrare cultura, commercio, turismo. “Serve integrazione fra mondi – dice il candidato - Dobbiamo lavorare per integrare attività legate al mondo del commercio, al mondo della cultura e ai beni culturali. Faremo una card che permetta di andare al teatro, al ristorante, al museo e magari di frequentare un evento di un cartellone estivo”.
Il commercio a Poggibonsi elemento di attrazione. “L’ecosistema del nostro commercio può essere attrattivo anche per il flusso di turisti della nostra area – osserva - E lo sarà quanto più riusciremo a lavorare in modo sinergico con l’area Valdelsa e con i comuni dell’area Chianti e fiorentina, per poter integrare le attività e svolgere promozione comune”.
Trekking e percorsi ciclo pedonali. “Uno degli elementi di forza – dice il candidato David Bussagli -sono territorio e storia. C’è un reticolato di percorsi che possiamo valorizzare, che possiamo raccontare con percorsi guidati e animati da teatro, musica, danza, offerta gastronomica. Insieme a questo non è difficile collegare offerte e attività che possono animare ristoranti e attività del centro storico. Poggibonsi, ma anche Colle, San Gimignano e non solo, sono scrigni a cielo aperto per l’arte contemporanea, grazie alle esperienze di Arte all’Arte e alla lungimiranza con cui questo territorio ha lavorato in questo settore. Dobbiamo valorizzare le installazioni, sviluppare condivisione con le aziende ed eventi capaci di incrociare arte e produzioni locali. E’ così che si promuove il buon saper fare del nostro territorio”.
Centralità del Parco Archeologico di Poggio Imperiale. “Un ruolo specifico sarà svolto dal Parco Archeologico di Poggio Imperiale, centrale anche nello sviluppo turistico della città. Il Cassero è il bene culturale dove lavorare sulla “storia vivente”, con il living history ma anche per farne “casa” della grande enogastronomia, dei grandi eventi, “casa” dell’arte contemporanea, punto di arrivo e di partenza per percorsi e trekking. La zona vicino agli scavi ospiterà l’Archeodromo: luogo dove fare una esperienza medioevale autentica. Altra risorsa da valorizzare: la Fonte delle Fate”.
Gestione integrata nel settore cultura e turismo. “E’ necessario intraprendere la strada del rafforzamento nelle gestioni integrate anche nei settori turistico e culturale. Tenendo conto delle peculiarità dei singoli territori, occorre un coordinamento che abbracci tutta l’area Valdelsa, per una efficace promozione turistica integrata”.