
I Marla Singer si erano già affacciati sul palcoscenico musicale nazionale nel 2003, vincendo Sanremo Rock Festival & Trend e proseguendo poi, nel 2004 al Neapolis Rock Festival come supporto a THE CURE. Nello stesso 2004, inoltre, il loro primo singolo “Senza Luce e Colore” era andato in rotazione su molte radio e su tutti i principali canali musicali televisivi (MTV, ALLMUSIC, ROCK TV) e aveva aperto la strada al loro primo (omonimo) album che li ha portati in giro per l’Italia, suonando fra l’altro come opening act degli statunitensi ALTER BRIDGE e partecipando al FLIPPAUT FESTIVAL 2005 nella stessa giornata di PRODIGY, AUDIOSLAVE, SLIPKNOT.

Dieci tracce di rock, in italiano tranne due capitoli in inglese, per denunciare un mondo dove la crisi economica sembra più importante della crisi d’identità umana, dove l’umanità appare confusa, stordita e senza meta e, proprio per questo, è costretta a cercare all’interno, nel profondo dell’anima, il vero valore e il vero senso della vita. Una sorta di percorso individuale – a metà strada tra la meditazione e il riflusso nel privato – raccontato sullo sfondo di una città di provincia.
Evidentemente una formula vincente che ha portato il sound dei Marla in testa alla Virgin Chart – per la gioia dei tanti fan, non solo cittadini, che seguono la band soprattutto sul web, grazie anche a Facebook e Myspace. E che attendono il prossimo capitolo: ovvero il nuovo singolo, previsto per la fine del mese.
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