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Tanta gente, sala stracolma, presso la Provincia di Siena che ha patrocinato l'evento. I saluti iniziali sono infatti di Fabrizio Nepi, presidente dell'Amministrazione provinciale. Dopo gli interventi di Mario Tassoni e di Riccardo Negro che hanno presentato una versione multimediale e tridimensionale, quindi moderna, emozionale ed affascinante di raccontare la Festa senese, l'intervento di Lorenzo Rosso, presidente de "La Repubblica di Siena" che ha sottolinato come "Siena abbia bisogno di un luogo che racconta il Palio e la vita del contradaiolo: le sue passioni, la continuità, l'emozione. Crediamo che il visitatore arrivi qua sapendo tutto, invece non è così. Pensiamo ad una parte del Santa Maria per formare questa istituzione"
Il sindaco di Siena Bruno Valentini ha illustrato il progetto del Museo del Palio che fu presentato addirittura sette anni fa e che è costato bene seicentomila euro alle casse comunali. Valentini propone come location per questi "luoghi del racconto", alcuni magazzini oggi in disuso e molto ampi, che si trovano al piano terra di Piazza del Mercato, "piazza che vogliamo rilanciare e che oggi è solo un triste ed anonimo parcheggio di auto".

Pare dunque che ci siano tutte le premesse per regalare ai tanti turisti, ai visitatori ed anche ai senesi l'atteso Museo della Festa più bella del mondo. Unica incertezza sarebbe a questo punto la sua collocazione: al Santa Maria della Scala o nel perimetro Palazzo Pubbblico-Piazza del Mercato?
Dopo il successo del convegno il sindaco di Siena, Bruno Valentini, è intervenuto sui social network con questo messaggio "Convegno sul Museo del Palio, presso la Provincia. Pur essendo politicamente agli antipodi, sono grato a Lorenzo Rosso per aver rilanciato un tema delicato ed importante, che ha avuto anche contributi importanti come quello del rettore del Magistrato delle Contrade. Il Comune è pronto ad affrontare questa sfida con un progetto predisposto in passato ma ancora attuale tranne forse per l'evoluzione delle tecnologie (durante il convegno sono stati illustrate nuove tecniche di rappresentazione molto efficaci e suggestive, presentate da professionisti senesi) avvenute nel frattempo. Fra le tante cose che ho detto nel mio intervento, ho sostenuto la necessità di un progetto che metta a disposizione dei non senesi la straordinaria esperienza emotiva del Palio raccontata e rappresentata con la correttezza e la profondità che forse solo l'istituzione comunale può garantire."