
Il mezzo pesante è stato intercettato, all’altezza di Monteriggioni, da una pattuglia particolarmente esperta nello svelare i dispositivi montati dai conducenti per modificare l’impianto antinquinamento e, così, risparmiare sulle spese di carburante. Quest’anno ne sono già stati scoperti otto e questa volta l’autista, un 32enne originario della Romania e residente a Pomezia (RM), era partito dalla capitale per trasportare prodotti per l’igiene a Siena per poi raggiungere Barberino Val d’Elsa. I poliziotti hanno condotto il tir in officina e, con l’intervento di un meccanico, lo hanno ispezionato, accorgendosi di una cassettina che inviava alla centralina informazioni sbagliate, facendole credere che l’additivo era in circolo, provocando così la fuoriuscita di gas nocivi per l’ambiente e un risparmio sui consumi di combustibile. La Sezione di Siena ha multato l’uomo per circa 500 euro, sequestrando la cassettina, ritirandogli la patente e fermando il tir, che prima di tornare a circolare dovrà essere messo in regola e superare una nuova revisione.
