
“Il potenziamento della videosorveglianza sul territorio comunale - afferma Emiliano Spanu, sindaco di Rapolano Terme - permetterà di monitorare in maniera ancora più puntuale gli spazi pubblici sia nel capoluogo che a Serre di Rapolano, rafforzando il lavoro svolto ogni giorno da Polizia municipale e forze dell’ordine. La presenza di maggiori telecamere risponderà anche alle richieste dei cittadini, favorirà una maggiore prevenzione e sarà un ulteriore deterrente contro furti, atti di vandalismo e danneggiamenti al patrimonio pubblico, abbandono indiscriminato di rifiuti ed episodi di microcriminalità. Fra le nuove telecamere - aggiunge Spanu - cinque serviranno per la lettura e il riconoscimento dei veicoli in transito sulle nostre strade, agevolando anche il monitoraggio del rispetto del Codice della Strada e il rispetto del nostro territorio. Ringrazio la Regione Toscana per il supporto e per le risorse erogate, che hanno permesso anche al nostro Comune di potenziare la videosorveglianza avviata nel 2008 e potenziata nel 2016. Il nuovo investimento, infatti, ha contato su un contributo regionale pari a 15 mila euro, integrato da risorse comunali per una spesa complessiva di circa 27 mila euro”.
“L'impianto di videosorveglianza del Comune di Rapolano Terme - aggiunge Federico Vigni, assessore all’ambiente e alla Protezione civile - è stato avviato nel 2008 con l’installazione di dieci telecamere nel capoluogo e all'isola ecologica comunale in località Sentino. Negli anni successivi, il territorio di Rapolano Terme è stato oggetto di un intervento di cablaggio con fibra ottica da parte del Consorzio TerreCablate che ha permesso di migliorare il collegamento dell'impianto e la qualità del servizio. Nel 2016, tramite la partecipazione al bando emesso da ATO Toscana Sud per il progetto ‘Un territorio da monitorare’, è stato implementato l'impianto con l'installazione di cinque nuove postazioni di videosorveglianza, finanziate con risorse proprie del Comune e il contributo di ATO Toscana Sud. Pochi mesi fa, grazie alla partecipazione al bando pubblico della Regione Toscana, abbiamo ricevuto il contributo che ci ha permesso di ampliare e potenziare il nostro sistema di videosorveglianza coprendo anche zone e siti più sensibili quali Serre di Rapolano, la zona industriale del Sentino, gli accessi e le uscite dai nostri centri abitati, i parchi urbani, il Parco dell'Acqua e i giardini di Piazzale della Repubblica e Serre di Rapolano”.
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