
Matilde vive a Poggibonsi, studia a Colle Val d’Elsa, e anche se è la più giovane delle atlete della Sezione Rugby del CUS Siena, ha tutta la grinta, la costanza e la determinazione che servono per allenarsi al Sabbione insieme a “Le Cittine”, la squadra femminile seniores della nostra Città, e per fare, come tante sue coetanee di altre province, chilometri e chilometri su e giù per la Toscana, per allenarsi e giocare insieme, pur di vivere appieno questo sport.
Uno sport, il rugby che è anche una scelta di vita. E Matilde lo sa bene, come bene lo sanno babbo Massimo e mamma Simona, sempre presenti per seguirla in allenamenti e partite. Una scelta fatta di sacrificio, disciplina, allenamento, di sudore e fatica, ma anche di soddisfazione. E Matilde, convocata nella selezione toscana per il Torneo interregionale U16 che si terrà a Reggio Emilia in occasione di Italia - Inghilterra, match d’esordio del Women Six Nations 2018, di soddisfazioni ne sta dando tante alla famiglia del rugby cittadino, portandone alti i colori e permettendo di puntare i riflettori sul movimento femminile della palla ovale senese.
Un movimento che, se da una parte si presenta con una squadra seniores ormai strutturata, in crescita nei numeri e nei risultati, e con l’ambizione di provare a costruire un futuro prossimo in cui ci si possa confrontare anche con il Rugby XV e la serie A, dall’altra parte - quella delle ragazzine e delle bambine che vogliono giocare a rugby - risente ancora di alcune difficoltà e problematiche, da quelle legate ai pregiudizi e alla diffidenza verso una realtà pensata spesso - anche dalle stesse donne - solo al maschile, a quelle solo apparentemente più banali, come può essere la gestione logistica degli spogliatoi quando si presenta al campo una bambina che vuole giocare.

E se il sorriso di Matilde è riuscito più di mille parole a spiegare quello che il rugby può rappresentare per una donna, per una ragazza e per una bambina, non resta che venire a provare!
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