
«Il nostro Museo civico per la Preistoria del Monte Cetona, afferma Roberto Cottini, Sindaco di Cetona - testimonia la presenza dell’uomo preistorico in Valdichiana e, per farlo, attraversa la “macchina del tempo” ripercorrendo, al suo interno, ben 50 mila anni tutti concentrati tra il museo, il Parco archeologico-naturalistico e l’Archeodromo di Belverde. Queste due iniziative di primavera rappresentano ulteriori risorse per promuovere conoscenze e cultura per “grandi e piccoli”».
Il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona documenta le varie fasi del popolamento umano nel territorio che gravita intorno al Monte Cetona, a partire dal Paleolitico fino alla fine dell’Età del Bronzo. L’uomo di Neanderthal (apparso circa 350.000 anni fa ed estinto circa 30.000 anni fa, con massima diffusione in Europa, Italia compresa, tra gli 80 e i 40.000 anni fa) ha abitato alcune grotte del Cetona, lasciando come traccia del suo passaggio strumenti di pietra scheggiata e resti degli animali cacciati.
La manifestazione “Amico Museo. Aria di primavera nei musei toscani” è una iniziativa della Regione Toscanache quest’anno, dal 6 maggio al 5 giugno, propone un calendario ricco di iniziative nei musei della Toscana, dopo l’interruzione dovuta all’epidemia.
Per informazioni e prenotazioni: Museo civico per la Preistoria del Monte Cetona, tel. 0578269416, museo@comune.cetona.si.it - www.preistoriacetona.it; Biblioteca comunale di Cetona tel. 05782694408, biblioteca@comune.cetona.si.it
Spettacolo teatrale “Il Neanderthal è in studio”
Come potrebbe apparirci oggi l’uomo di Neanderthal se avessimo modo di poterci confrontare e di poterlo intervistare? La Compagnia dell’Orto del Merlo, che dal 2001 organizza spettacoli teatrali ed eventi culturali con il patrocinio del Comune di Cetona con l’obiettivo di diffondere cultura e arte, ispirandosi ad Italo Calvino, propone in un corto teatrale un’intervista all’uomo di Neanderthal che, ospitato in uno studio televisivo, in un programma dei nostri giorni, sorprende l’intervistatore che, credendolo inferiore, si dovrà ricredere. Il Neanderthal dimostrerà, in una serie di scambi comici, che i sapiens non sono superiori, ma solo diversi.
Presentazione libro “Musei in Toscana” di Claudio Rosati
Il libro “Musei in Toscana” è una raccolta di racconti e di incontri da chi è passato prima di noi, a storici dell’arte, dagli scienziati agli archeologi, dai collezionisti ai custodi; incontri che, spesso, valgono la stessa visita. I musei della Toscana sono tanti, ma in larga parte piccoli, felicemente non iconici. Sono musei imbricati nel territorio, con rinvii continui all’esterno. Al mondo non esistono molti altri musei dove questo sia possibile. Claudio Rosati (Pistoia, 1949) si occupa di musei, valorizzazione e comunicazione dei beni culturali (progetta musei e ne scrive, ne parla in convegni e in corsi universitari). Ha diretto il Settore Musei della Regione Toscana ed ha presieduto il Collegio dei probiviri del Comitato italiano dell’ICOM (International Council of Museums). È Consigliere della Fondazione Musei Senesi. È tra i fondatori della Società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici. Nella sua poliedrica attività di studioso ha scritto numerosi saggi, ha collaborato a riviste e istituti di ricerca. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo: “Amico Museo. Per una museologia dell’accoglienza” (2016).