
“Il Golf è fermo ormai da decenni – spiega Licia Rossi – le amministrazioni pubbliche e il Comune in particolare hanno il dovere di fare di tutto affinché possa completarsi e rappresentare finalmente il tanto atteso valore aggiunto per Chianciano. Della casa da gioco si discute da anni, la nuova Amministrazione comunale dovrà fare pressione in tutte le sedi, a partire da quelle regionali e politiche, per fare in modo che Chianciano possa essere il primo Comune toscano a ospitare un Casinò. Deve diventare una priorità non soltanto per Siena, ma per tutta la Regione Toscana. In passato c’erano dubbi, ma oggi con l’invasione delle slot machines e videolottery la situazione è cambiata, serve un atteggiamento diverso”.
“Chianciano non ha più tempo – aggiunge la candidata – chi vota alle primarie del 9 marzo può scegliere se andare avanti con le vecchie consuetudini oppure cambiare. Casinò e Golf Club sono due proposte sul tappeto, possono essercene altre, l’importante è che si cominci a fare qualcosa. Si è parlato di parco giochi, doveva sorgere il centro congressi da 5mila posti che non è mai partito. Ora non si può più aspettare, servono grandi progetti che nascano dall’impulso dei privati. Il dovere dell’Amministrazione è agevolarli, tenendo fede alle proprie prerogative e dando servizi efficienti”.