
Etruria Retail, una rete sempre più estesa. La presenza dell’azienda senese sul territorio del centro Italia è sempre più capillare. Sono 321 i negozi del gruppo: 157 con insegna Carrefour e 164 con insegna La Bottega Sapori & Valori. A livello di presenza, nelle quattro regioni di riferimento, spicca la Toscana con 228 punti vendita, seguita da Umbria, con 63 negozi, Lazio, con 24, e Liguria, con 6.
Un bilancio da leggere nel quadro della fase pandemica e post pandemica. Il fatturato dell’esercizio 2021 è inferiore a quello del precedente per 14 milioni, ma nel 2020 la crescita era stata di 34 milioni di euro, in virtù delle particolari condizioni di mercato per la pandemia e le restrizioni alla mobilità dei consumatori che hanno favorito i punti vendita di Etruria Retail per la capillare diffusione nel territorio. La crescita è positiva nei due anni, pari a ben 20 milioni, con un incremento del 10 per cento.
Continua la crescita del patrimonio netto. La situazione patrimoniale dell’azienda si consolida ancora: il capitale investito è di 57,5 milioni di euro e cresce il patrimonio netto, che supera i 45 milioni di euro, consentendo una copertura vicina all’80% dell’intero capitale investito. L’indebitamento finanziario netto, di poco superiore al 5% sul fatturato, non cambia la sua incidenza.

La composizione delle vendite. La composizione merceologica delle vendite fotografa una situazione in cui i generi vari rappresentano il 49%, seguiti dal settore salumi e latticini (23%); ortofrutta (13%), carni (9%) e pesce fresco (6%). La quota maggiore delle vendite si realizza nell’area di Arezzo, Grosseto e Siena (54%), seguita dalla Toscana nord e dalla provincia de La Spezia (32%), Umbria, Lazio e Abruzzo (14%). A livello provinciale, vanno in doppia cifra Grosseto, con il 23%, Siena (18%) e Arezzo (12%). Per quanto riguarda la composizione delle vendite relative alle insegne, l’83% delle vendite si registra in quelle Carrefour così distribuiti: Carrefour Express, 36%, Market, 29%, e Store, 18%, seguiti da Bottega Sapori e Valori, al 10%, e altre insegne, al 7%.
