
L’evento immaginato, sperato, sognato, pianificato e co-organizzato dai 5 Rotary Club del Toscana 2 insieme all’Associazione Piccolo Principe è diventato in un attimo realtà. Al contrario dei palloncini che svaniranno nel nulla in pochi secondi, non dobbiamo mai dimenticare l’autismo. Molte memorie di questa incredibile giornata resteranno a lungo dentro la mente di molti dei presenti. Poche parole, tanta azione a contatto della gente: una metafora del Rotary che vorrei per sempre.

Elena Barcelli, segretaria dell’Associazione Piccolo Principe: "C'è stata una bella presenza, c'è stata gioia e voglia di stare insieme, c'è stata integrazione: i ballerini hanno seguito il concerto e poi i violinisti erano in prima fila a vedere i balli, e in tutto questo i piccoli principi hanno partecipato - per il tempo che hanno voluto - con serenità e piacere. Si è parlato di autismo con persone che non ne sapevano granché, e questo è molto importante.”
“Noi genitori - ha affermato Alberto Negri, presidente dell’Associazione Piccolo Principe, rivolgendosi al vero regista logistico dell’iniziativa, Adriano Chiantini - abbiamo avuto la possibilità di godere appieno delle attività, preoccupandoci esclusivamente dei nostri figli e di farli stare meglio possibile sebbene attorno a loro ci fossero centinaia di persone, quel che è importante, allegre e sensibili. Grazie a te e a tutti per averci aiutato ad avere visibilità, a far conoscere l'autismo alla gente, ad amplificare le notizie, a conoscere tante altre persone con cui sarà possibile continuare a collaborare; grazie per aver reso indimenticabile questa Giornata. Da me e da tutti i genitori dell'Associazione, Buona Pasqua.”



















Foto di: Leandro Ferrari, Michele Piccardo, Stefano Scaramelli, Claudio De Felice, Andrea Dell'Orso, Luigi Zari, Laura De Felice, Luciano Mariotti.