
“Il Comitato Regionale Toscana della F.I.B.S. è vicino alla famiglia di Gabriele Sacchi, tragicamente scomparso, ricordandone le doti umane e tecniche, unite a grandissima passione e dedizione totale al ruolo di Ufficiale di Gara”, ha scritto in una nota la FIBS toscana. “Mancheranno a tutti la sua cordialità, il suo sorriso, la sua presenza confortante dentro e fuori dal campo di gioco e quella costante di padre premuroso ed attento nel seguire le gesta del figlio Miguel Angel, cui va un grande abbraccio particolarmente carico d’affetto. Ciao Gabriele, grazie per tutto ciò che sei stato per il nostro movimento, con la tua divisa da arbitro della quale eri giustamente orgoglioso o con la macchina fotografica quando la divisa era riposta nella borsa, in ogni caso riuscendo sempre a dare il meglio di cui sei capace”.

Gabriele Sacchi aveva fornito il suo supporto durante le lezioni del Corso Arbitri di Siena, attualmente in corso, e viene ricordato da Renato Testi, arbitro aretino ed amico di Sacchi, come “un supporto importante, sempre troppo disponibile, sincero, mai banale”.
La pagina Facebook della società bianconera ("Chianti Banca Siena Baseball - Monteriggioni"), che ha annullato gli allenamenti di tutte le categorie in segno di lutto, si è riempita di messaggi di cordoglio.

Alle parole di Lisi hanno fatto eco quelle di Federica Rinaldi, dirigente accompagnatore della squadra Allievi, trascinata dal figlio Miguel, sotto gli occhi attenti del padre, nella vittoria del titolo regionale e della Coppa Toscana nel 2014: “Spero di averti fatto sentire stima ed amicizia tutte le volte che abbiamo condiviso il tempo intorno al baseball e fuori. Ti ringrazio per tutto quello che ci hai insegnato”.
Francesco Giusti, fino all’anno scorso allenatore del figlio negli Allievi: “Perdiamo non solo un genitore di un nostro amico, ma anche un grande appassionato di baseball, che riusciva ad infondere l’amore che aveva per questo sport ad ogni persona con la quale parlava e che era un esempio per tutti, vista la passione e l’amore con i quali seguiva ogni attività sportiva del figlio che, quando non arbitrava, immortalava in foto. Mi ricordo di quando Gabriele mi raccontava dei suoi palleggi con palla e guantone, assieme a Miguel, in Fortezza… sembrava di essere veramente tornati a 20 anni indietro, quando il baseball si giocava per strada. Vivrà non solo nei nostri ricordi, non solo in ogni minimo granello di terra rossa di quel campo che lui ha progettato, ma anche nella passione di tutti noi e di Miguel”. Il GM bianconero Andrea Morandi: "Mille domande senza risposte. Ciao Gabriele".
